Mantenere la piena efficienza dei fossi colatori affinché l’acqua vi possa defluire regolarmente, eliminando il rischio di esondazioni in corrispondenza di intasamenti causati da vegetazione infestante e limo in eccesso, è l’obiettivo che l’Amministrazione comunale si è posta varando un apposito programma per la manutenzione straordinaria delle rogge e, più in generale, del reticolo idrico minore, che raccolgono le acque piovane.
Nelle scorse settimane è stato completato un intervento nella zona est della città, tra le vie Europa, Spagna, Germania e dell’Industria, e nella frazione Triangia, per una spesa complessiva di poco superiore ai quarantamila euro, che ha interessato oltre un chilometro e mezzo di rogge e canali. Alcuni tratti hanno pareti in cemento, altri in terra: in entrambi i casi sono stati puliti accuratamente fino alle sponde infestate da arbusti e piante di ogni tipo. Dal fondo sono stati asportati vegetazione e limo in eccesso liberando completamente i canali che vengono utilizzati anche per l’irrigazione dei campi.
Un lavoro che è soltanto all’inizio. «Fossi colatori, rogge, canali e ruscelli, che compongono il reticolo idrico minore, la cui manutenzione compete al Comune, necessitano di interventi regolari che stiamo programmando – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Simone Del Marco -. Siamo partiti dalla zona est e da Triangia e proseguiremo in altre zone della città e nelle frazioni dove si concentrano gran parte dei corsi d’acqua. È nostra intenzione proseguire con una programmazione annuale per una pulizia a rotazione di tutti i fossi per mantenere l’efficienza e ridurre i pericoli in caso di abbondanti precipitazioni».
I lavori di pulizia appena completati si sommano all’intervento denominato “Opere di completamento per la riduzione del rischio idraulico del fosso colatore Agneda zona svincolo di via Samaden”, affidato a gennaio, che risolverà un’altra criticità sulla rete.